Territorio
Il territorio comunale è vasto poco più di 29 Km2, per circa un terzo pianeggiante mentre per il resto è montuos, buona parte della zona pianeggiante è urbanizzata, avendo l’agricoltura ormai un ruolo marginale nell’attività economica, comunque è ancora diffusa la produzione di patate, cereali, fagioli, tabacco, pomodori e di ortaggi in genere, di frutta quali le pere mastantuono, le mele annurche e le ciliegie nelle diverse varietà.
La parte montana del territorio sta invece rivivendo una periodo di prosperità, dopo lunghi anni di abbandono dovuti al cancro del castagno, sono stati rimpiantati nuovi castagneti che hanno provocato il graduale aumento della produzione di castagne di ottima qualità. Negli ultimi anni si è sviluppato molto l’escursionismo e il campeggio nelle zone montane più belle e ricche di acqua.
I primi contrafforti del Partenio, che sembra ergersi a protezione del paese, vedono la presenza di alcune sorgenti conosciute e frequentati da tutti i cervinaresi. Nel Vallone Conca, appena al di sopra del centro del paese si trova la caratteristica sorgente delle Fontanelle che sgorga perennemente acqua freschissima e che offre refrigerio nella calde giornate d’estate e la possibilità di effettuare dei pic-nic , nell’apposite aree attrezzate e raggiungibili in circa 15 minuti a piedi.
Poco fuori dall’abitato frazione Valle, ai piedi del monte Pizzone, si trova una freschissima e impetuosa sorgente, Fontana Stella. Risalendo il Partenio dalla frazione Castello, lungo l’omonimo Vallone che fiancheggia i ruderi del Castello Medievale si incontrano in sequenze, in scenari che sorprendono e che meritano il sacrificio e il piacere di una camminata. Le sorgenti di Castello-Vecchio, la fontana del Pastore, l’acqua Rossa e il Pisciariello, sono tutte sorgenti perenni che anche nelle stagioni più calde e aride non smettono di elargire le loro fresche acque agli escursionisti e a coloro che lavorano in montagna.
La sorgente di Pozzillo, si raggiunge invece sia a piedi che in auto, dopo aver salito la costa Arsa e aver raggiunto la località Coppola, quì si apre un ampio pianaro dove si trova un maneggio equestre che soddisfa le esigenze degli appassionati, poco oltre procedendo lungo una strada sterrata si apre un altro pianaro, si trova una sorgente con una forte portata d’acqua dove i cervinaresi nel lunedì in Albis effettuano delle scampagnate. Se invece si sceglie di seguire la strada asfaltata si raggiunge a piedi in circa 30 minuti e in auto in circa 10 la bella abetoria di Piano Gregorio, dove si trova un comodo rifugio e un’area attrezzata per il pic-nic poco oltre si trova la sorgente della Livera.
Al di sopra della fascia del castagno (circa 800 metri) si estende la fascia degli alberi di faggio che occupa tutto il territorio comunale di alta quota le cui cime più alte sono il Ciglio di Cervinara (970mt.), il Ciesco Alto (1357mt.) e la Croce di Puntone (1496mt.).
Le montagne cervinaresi offrono a queste altitudini spettacoli di rara bellezza, partendo da una qualsiasi delle frazioni pedemontane si posso raggiungere in circa 3,5 ore di cammino i pianari di alta quota.
Valle stretta – Piano Rapillo – Piano di Lauro, posti a circa 1250 metri s.l.m. rappresentano un sistema di pianari estesi, diversi l’uno dall’altro per la conformazione ma strettamente collegate tra loro che offrono uno spettacolo mozzafiato.
Il verde chiaro dell’erba contrasta con il verde smeraldo dei boschi di faggio che li circonda e crea l’atmosfera incantata, non sembra di trovarsi a pochi chilometri da Napoli che da questi luoghi si può vedere nei giorni privi di foschie, sembra di trovarsi sulle cime alpine. A poca distanza da Piano di Lauro si trova la sorgente perenne dell’Acqua Fredda sovrastata da un albero di tasso centenario.
Moltissime sono le specie vegetali ed animali che caratterizzano il territorio cervinarese.
Flora
Faggio, Castagno, Lingua cervina, Tasso, Ontano napoletano, Olmo montano, Garofano selvatico, Semprevivo, Sassifragali, Sorbo degli uccellatori, Agrifoglio, Armeria, Belladonna, Campanula, Edraianthus, Senecio, Centaurea, Scarlina, Giglio martagone, Giglio rosso, Scilla.
Fauna
Salamandra pezzata, Lucertola muraiola, Luscengola, Orbettino, Cervone, Saettone, Vipera, Poiana, Astore, Sparviere, Falco pellegrino, Picchio verde, Picchio rosso, Gracchio corallino, Corvo imperiale, Toporagno, Tasso, Lupo, Volpe, Gazza ladra.
